La Vita di un Leaseholder nel 2024
Londra - 15 Giugno 2024
Ricordo quando, molti anni fa, iniziai a conoscere meglio il mercato immobiliare nel Regno Unito e trovai particolarmente difficile comprendere il concetto di proprietà in questo Paese, proprio per via di alcune diversità sostanziali rispetto al sistema italiano. Nel Regno Unito, infatti, esistono due principali tipi di titoli di proprietà: Freehold e Leasehold.
Il primo, tanto ambito, Freehold, comporta il possesso sia dell’immobile e sia del terreno su cui ivi è costruito, e ciò in modo permanente. Questo concetto di proprietà è comune per le case unifamiliari e conferisce al proprietario piena responsabilità per la manutenzione e le spese, offrendo così più controllo e responsabilità diretta.
Il secondo titolo, Leasehold, invece, implica il possesso dell’immobile per un periodo di tempo determinato, come stabilito dal contratto di locazione, ma non quello del terreno su cui è costruito. Questo concetto di proprietà è comune per gli appartamenti e alcune case. Al termine del periodo di locazione, la proprietà ritorna al Freeholder, a meno che il contratto non venga esteso. Essere proprietari Leasehold comporta un pagamento annuale denominato “Ground Rent” a favore del proprietario della terra ove insiste l’immobile, e potrebbero esserci restrizioni circa l’uso.
Ebbene, una delle proposte del manifesto dei Partito Conservatore si è concretizzata in una tanto attesa legge in data 24 maggio 2024 e sarà utile a modificare la gestione di una proprietà Leasehold. Pertanto, il titolo di proprietà rimarrà tale seppur alcuni aspetti miglioreranno la vita dei Leaseholders.
Nuova Legge – Nuove Regole
La legge in merito al Leasehold and Freehold Reform Act 2024 è ciò che regolerà il futuro delle proprietà Leasehold, anche se non è ancora attiva. Infatti, è bene precisare che solo alcune modifiche minori al Building Safety Act entreranno in vigore il 24 luglio 2024. In seguito all’annuncio delle elezioni generali nel Regno Unito in data 4 luglio 2024, sia il governo e sia i partiti di opposizione hanno concordato che il progetto di legge circa la riforma dei Leasehold, e degli inerenti diritti di proprietà, sarebbe stato esaminato dalla Camera dei Lord prima della formale dissoluzione del Parlamento. Il progetto di legge è stato approvato dai Lord senza opposizione ed ha ora ottenuto il Royal Assent.
Le riforme mirano a rendere la condizione dei Leaseholders molto più equa e accessibile, modificando le regole circa le estensioni dei contratti di locazione, i canoni, i costi dei servizi e l’acquisto del titolo di Freehold. Per troppo tempo, infatti, i Leaseholders hanno dovuto affrontare costi eccessivi per estendere i loro contratti di locazione, con canoni di affitto punitivi che aumentavano sostanzialmente ogni circa dieci anni e costi dei servizi opachi. Ma vediamo insieme qualcuno dei punti rilevanti che affronta questa nuova, e tanto auspicata, legge.
Quindi, Cosa c’è di Nuovo?
- Incremento del periodo utile all’estensione standard della locazione sino a 990 anni
- Riduzione dei costi dovuti per l’estensione del lease
- Rimozione del marriage value
- Trasparenza circa le spese di gestione e stop alle commissioni opache ed eccessive circa l’assicurazione degli edifici
- Facilitazione per il cambio di amministratore del condominio e per le procedure di reclamo
- Velocizzazione nelle transazioni immobiliari dovuta anche alla semplificazione della documentazione
- Abolizione del pagamento dovuto per presunte spese legali intraprese dai Freeholders in via arbitraria e, magari, ingiustificata
- Divieto di vendita di nuove case in locazione (leasehold houses)
- Necessità per i Freeholders di fare parte di un ente appositamente allocato con l’adozione di precisi codici di comportamento
- Rimozione dell’attesa pari a due anni di proprietà effettiva ai fini della estensione del canone di locazione
- Eliminazione dell’obbligo per i Leaseholders di pagare anche i costi del Freeholders quando desiderano esercitare il loro diritto di acquistare il diritto di proprietà
- Abolizione della presunzione per cui i leaseholders devono pagare i costi legali dei Freeholders quando contestano pratiche scorrette
Concludendo
Queste misure mirano a migliorare la trasparenza circa la gestione delle proprietà immobiliari Leasehold. Tuttavia, il processo di valutazione e le procedure legali coinvolte possono essere ancora complessi. Al fine di avere la corretta visione di insieme in merito alla propria personale situazione, in quanto leaseholders o aspiranti tali, suggerisco di avviare una conversazione mirata con il proprio consulente immobiliare, e lasciare inoltre che un avvocato, con esperienza in materia, possa dispensare i migliori consigli utili a compravendere e gestire una proprietà Leasehold in modo corretto.